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lunedì 31 dicembre 2018

Pensieri e auguri di fine 2018

Pronti a salutare il 2018!!
Con uno scatto di Giovanni Rossetti e la passione ... poetica!






















La passione, la nostra passione, sì, noi l'attendiamo. Noi sappiamo che deve venire, e naturalmente intendiamo viverla con una certa grandezza.
Il sacrificio di noi stessi: noi non aspettiamo altro che ne scocchi l'ora.
Come un ceppo nel fuoco, così noi sappiamo di dover essere consumati. Come un filo di lana tagliato dalle forbici, così noi dobbiamo essere separati. Come un giovane animale che viene sgozzato, così noi dobbiamo essere uccisi.
La passione, noi l'attendiamo. Noi l'attendiamo, ed essa non viene.

Vengono, invece, le pazienze.
Le pazienze, queste briciole di passione, che hanno lo scopo di ucciderci lentamente per la tua gloria, di ucciderci senza la nostra gloria.

Fin dal mattino esse vengono davanti a noi:
sono i nostri nervi troppo scattanti o troppo lenti,
È l'autobus che passa affollato;
il latte che trabocca,
gli spazzacamini che vengono,
i bambini che imbrogliano tutto.
Sono gli invitati che nostro marito porta in casa e quell'amico che, proprio lui, non viene;
È il telefono che si scatena;
quelli che noi amiamo e non ci amano più;
È la voglia di tacere e il dover parlare,
È la voglia di parlare e la necessità di tacere;
È voler uscire quando si è chiusi
e rimanere in casa quando bisogna uscire;
È il marito al quale vorremmo appoggiarci
e che diventa il più fragile dei bambini;
È il disgusto della nostra parte quotidiana,
È il desiderio febbrile di tutto quanto non ci appartiene.

Così vengono le nostre pazienze, in ranghi serrati o in fila indiana, e dimenticano sempre di dirci che sono il martirio preparato per noi.
E noi le lasciamo passare con disprezzo, aspettando - per dare la nostra vita - un'occasione che ne valga la pena.
Perché abbiamo dimenticato che, come ci son rami che si distruggono col fuoco, così ci son tavole che i passi lentamente logorano e che cadono in fine segatura.
Perché abbiamo dimenticato che, se ci sono fili di lana tagliati netti dalle forbici, ci son fili di maglia che, giorno per giorno, si consumano sul dorso di quelli che l'indossano.
Ogni riscatto è un martirio, ma non ogni martirio è sanguinoso: ce ne sono di sgranati da un capo all'altro della vita.
È la passione delle pazienze.

(Madeleine Delbrel, La gioia di credere, Gribaudi)



AUGURI DI SANTE FESTE da parte dei frati e delle sorelle clarisse di Lucca!


Roma 27-29 dicembre 2018 con i giovani del SanFra!!!

Ecco qui la nostra 3-giorni a Roma, con i nostri ragazzi, sulle orme di Pietro, sulle orme dei primi martiri, nel clima natalizio di questi giorni che ci hanno fatto divertire ma soprattutto ci hanno fatto sentire ancora una volta quant'è bello essere cristiani, chiamati a vivere insieme il nostro viaggio incontro a Cristo che viene a stare con noi!
Molto significativa la visita alle Catacombe di Priscilla! Molto interessante la Mostra sui 30 anni della PIXAR! Spettacolari Roma, San Pietro, le tombe dei Papi, da Pietro a Giovanni Paolo II... Questi nostri fratelli ci aiutino nel nostro cammino!!
Buone e sante feste a tutti!!!

  


 





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martedì 25 dicembre 2018

Santo Natale a tutti voi!


Il nostro presepe quest'anno ha la greppia di Gesù sul Pozzo della Bufala, sopra lo stemma degli Innocenti!
Questo oggi ci ricorda la venuta di Gesù tra gli ultimi, per fare appello ai nostri cuori a riconoscerlo laddove meno lo aspettiamo!
Auguri di santo e sereno Natale!



lunedì 24 dicembre 2018

Festa degli Auguri - 22 dicembre 2018

I nostri ragazzi a conclusione dell'anno hanno festeggiato insieme il Natale e ci hanno cantato i loro AUGURIIII!!! Bellissimi! Grazie di tutto!!!



Vedi qui la galleria completa delle FOTO
E anche i filmati dei più piccoli... filmato canto, filmato ballo!
E a conlcusione della s. Messa anche la benedizione del presepe nel chiostro!


sabato 22 dicembre 2018

Ed ecco a voi le classifiche aggiornate dei 4 Campionati e i calendari delle semifinali!

Ecco qui aggiornate le classifiche dei 4 Campionati di Calciobalilla, ormai entrati nel vivo della competizione! Molti sorridono soddisfatti e baldanzosi, alcuni si accarezzano le ossa rotte... Ma bando alle ciance! Ecco di seguito gli aggiornamenti dei Campionati.

CHAMPIONS LEAGUE PULCINI
per i piccoli delle elementari 

Qui il calendario delle prossime partite:


CHAMPIONS LEAGUE KIDS
per i piccoli delle medie


Qui il calendario delle prossime partite:


CHAMPIONS LEAGUE SAN FRANCESCO
per i già cresimati


CHAMPIONS LEAGUE GROSSETO
per i più maturi



La Commissione tecnica dei Campionati ha decretato di rimandare le prossime partite di questi ultimi 2 Campionati a dopo le festività natalizie!

mercoledì 19 dicembre 2018

Riflessione clariana sul Santo Natale

            Le settimane che precedono il Natale scorrono in fretta: il buio di mattini stellati e freddi si congiunge a tramonti di fiamma senza che quasi ce ne accorgiamo.
Si risveglia più forte il bisogno di casa, di calore, di trovarsi al sicuro. Questo dato antropologico forse ci fa capire perché un po’ tutti amano e aspettano il Natale, la visita di Dio che “fa casa” nella nostra storia.
            Tutti abbiamo bisogno di una casa che ci attende, e di sentirci a casa in questo mondo che continua a correrci accanto, talvolta trascinando anche noi.
Natale è il mistero di una Presenza che si propone umile, inerme, piccola, bisognosa di tutto: un Bambino. E in quel Bambino tutto l’Amore che il Padre ha per noi.
Tutto, perché già c’è l’abbassarsi, il chinarsi verso di noi, lo scendere nella nostra condizione più fragile, più esposta. Tutta l’Onnipotenza si mostra a noi nella estrema debolezza, quella, appunto, di un bambino.
            “Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, ed aprite davanti a Lui i vostri cuori” (FF 221). Sì, Francesco aveva capito e invitava a guardare prima di tutto, ad accorgerci di quanta strada Egli ha compiuto per tenderci la mano, perché questa mano non fosse più distante, irraggiungibile.
Anche Chiara ci invita a “guardare con attenzione… la povertà di colui che è posto in una mangiatoia” e lo sguardo si fa stupore: “O mirabile umiltà, o povertà che dà stupore! Il Re degli Angeli, il Signore del cielo e della terra, è reclinato in una mangiatoia” (FF 2904).
            Non c’è, dunque, atteggiamento migliore di questo: lo stupore di fronte a qualcosa di inaudito, che mai avremmo potuto pensare, immaginare, e l’aprire il cuore, accogliere, non rimanere chiusi nel nostro piccolo guscio, nella pretesa che l’io ha di volersi salvare da solo.
            Dallo stupore nasce la gioia, gioia nel vedere come Dio ci è vicino, come Dio pensa a noi, come agisce nella storia. “Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” ci ha detto Papa Francesco all’inizio della sua Esortazione Evangelii gaudium.
            Ci domandiamo: ma tutti questi pensieri sono solo bei pensieri che non hanno a che fare con la realtà o sono la realtà? La nostra realtà non è quella corsa con il tempo che ogni giorno intraprendiamo, non è la preoccupazione per un futuro sempre più incerto, per un lavoro che non c’è, per la salute così fragile, per un mondo sempre più egoista ed individualista?
            “Chi crede vede”, ci ricordava la Lumen fidei: le situazioni - personali, familiari, sociali, mondiali - sono le stesse, ma il mistero dell’Incarnazione, del Natale, torna a dirci: Io sono con te, io sono con voi, e questo cambia la vita, la apre alla sua verità più profonda. E il suo essere-con-noi non è statico, è dinamico: ci prende con sé, ci riunisce con gli altri, ci fa Sua famiglia, Sua Chiesa. Ecco la nostra casa, il riparo di cui abbiamo bisogno sempre, ogni giorno, nel buio freddo della nostra condizione umana.
            “Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere” (Lc. 2,15) … chi crede vede. Gesù è la vera luce che dirada e dissolve le tenebre che avvolgono la nostra vita e l’umanità.
            Viviamo il Natale contemplando il cammino dell’amore immenso di Dio che si è chinato su di noi e ci ha innalzati fino a Sé. E lo scambio di auguri sia espressione della gioia di sapere che Dio è con noi e con noi percorre il sentiero della vita.

Buon Natale!

Le Sorelle Clarisse Monastero San Micheletto - Lucca

domenica 16 dicembre 2018

15 dicembre, meraviglioso Triangolare Dell'Amicizia!!!


I nostri ragazzi son passati già dal Calciobalilla al calcio vero e proprio con tanto di maglia e scarpette! 
Volete scoprirne di più? Basta visitare la pagina FaceBook di Finanza&Friends!!! 
Vi aggiorniamo al nostro arrivo in SERIE A!!!

"Oggi pomeriggio si è svolto il 'Triangolare dell'Amicizia' tra l'Atletico Maremma, il GioSanFra ed il Finanzia&Friends Team.
Un bel pomeriggio tra amici che ha visto la squadra dell'Atletico divertirsi con le altre due compagini. Bravi a tutti i giocatori che hanno partecipato! Alla prossima!!!"







Inizia la novena del santo Natale! "Vieni Signore Gesù!"

Ormai il Natale è alle porte, ce ne accorgiamo anche dal freddo pungente... Però noi non ci facciamo distrarre e ogni sera, alla preghiera dei vespri, ripetiamo con fede "Vieni Signore Gesù". 
Preghiamo insieme, invochiamo la venuta del bambin Gesù, ogni sera con un titolo diverso: "Vieni Signore Gesù, Primo e Ultimo ... Emmanuele".
Vieni Figlio di Dio ad abitare nei nostri cuori!

 

giovedì 13 dicembre 2018

III Domenica di Avvento

Rallegratevi sempre nel Signore... il Signore è vicino”: con queste parole siamo introdotti, in questa terza Domenica di Avvento, alla liturgia Eucaristica. E’ un invito alla gioia quello che ci viene proposto oggi dal momento che siamo chiamati a gioire in profondità, esultare nel nostro intimo perché il Signore è vicino, si fa bambino per noi, Egli entra nella storia per essere accanto a noi e condividere le gioie e le sofferenze della nostra vita.
La prima lettura, tratta dal profeta Sofonia, è un canto di esultanza per Gerusalemme, la figlia di Sion che ha vissuto giorni di sventura, non deve scoraggiarsi ma gioire perché il Signore interverrà nella sua storia: “Re d’Israele è il Signore in mezzo a te... gioirà per te.
Al centro della profezia c’è il Signore, il Salvatore potente pronto a difendere e proteggere i suoi figli, a riscattarli dai loro peccati che li hanno condotti lontano da Lui, è Dio stesso che va in cerca di loro e li perdona: Il Signore ha revocato la tua condanna”, ed è Lui che per primo gioisce quando torniamo al suo cospetto: “Esulterà per te con grida di gioia”.
Il suo perdono e la sua misericordia ci rendono creature nuove, rinnovate dal suo amore. Il Signore promette la realizzazione di un progetto di pace e di giustizia per quanti aderiscono a Lui, si riconosco figli e seguono la sua volontà che è sempre benevola verso di noi.
L’esortazione dell’apostolo Paolo ai cristiani di Filippi (seconda lettura) ci coinvolge: egli chiede che a partire dalla gioia sperimentata i cristiani testimonino il Signore, attraverso le opere di bontà e di carità si può far conoscere che il Signore è vicino: “La vostra amabilità sia ben nota a tutti. Il Signore è vicino!” . L’apostolo ci mostra come comportarci nel tempo dell’attesa, come tenere desti i nostri cuori attraverso la preghiera costante: “In ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti”. La preghiera nella sua duplice valenza di supplica e di ringraziamento è espressione che nasce dalla fiducia in Dio, dal riconoscersi in tutto suoi, è esperienza che da gioia e apre lo spazio della gratuità. Anche se il Signore sa quello di cui l’uomo ha bisogno, da parte sua è chiamato da Dio stesso a chiedere, fare presenti le proprie necessità, ringraziare, per entrare in una maggiore confidenza con il suo Creatore e Padre.
La certezza che “il Signore è vicino e custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù” ci apre la strada della fiducia e della pace.
L’atmosfera di novità e di gioia pervade anche il brano del Vangelo; al centro vi è lo stesso annuncio di presenza di Dio e della sua vicinanza: “Viene Colui che vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco”. Il popolo in attesa concretizza questo con la domanda “che cosa dobbiamo fare?”: la venuta del Messia ci porta inevitabilmente a riguardare la nostra vita e a cambiarla, a convertire i nostri atteggiamenti che non sono in linea con il Vangelo.
Il Battista da risposte adeguate secondo le diverse categorie di persone e le circostanze del tempo; la possibilità di compiere opere di bene anche per coloro che all’epoca erano considerati peccatori ed esclusi dalla grazia, apre il cuore alla speranza, alla ricerca del Salvatore. Le condizioni sono per tutti quelle di condividere i beni , essere giusti, donare amore e attenzione a chi è povero.
Il popolo attende il Cristo e il Battista descrive l’azione del Messia che deve venire battezzerà, purificherà: tutta la miseria e la fragilità umana sono percorse da un’acqua purificatrice e rigenerante, da un fuoco che purificherà dal male rendendo all’umanità la bellezza originaria e la comunione con Dio. E’ questo motivo di gioia e di ringraziamento perché il Signore che viene ci donerà ogni bene, ma soprattutto sé stesso.

Sorelle Clarisse. Monastero San Micheletto

mercoledì 12 dicembre 2018

Ecco a voi le classifiche del nostro Campionato

Ormai si stanno concludendo le partite dei primi gironi
del I Campionato di Calciobalilla San Francesco League!
Abbiamo già le prime coppie che passano il turno!
E sabato si inizieranno a giocare le semifinali...

Qui di seguito lo stato delle classifiche
(sulla destra, indicati con una corona, i giocatori che passano il turno)
e le date per le partite da giocare!!!

Per la CHAMPIONS LEAGUE PULCINI

Per la CHAMPIONS LEAGUE KIDS

Per la CHAMPIONS LEAGUE SAN FRANCESCO


Per la CHAMPIONS LEAGUE GROSSETO 
 
CON I 2 GIRONI DI SEMIFINALI CHE SI GIOCHERANNO SABATO